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05-03-2014 - Serie B: Il CUS travolge l'Hockey Genova 1980 per sei a uno di Franco Z.

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Azione di gioco

Domenica 2 marzo 2014, in una mattinata uggiosa e con un discreto pubblico, al campo Arnaldi si è vissuto spettacolo, gol ed emozioni. Il Cus Genova ha reso visita al Genova Hockey 1980, centrando la quinta vittoria in altrettante partite. Partita senza eccessivi patemi, i cussini hanno piegato la squadra fanalino di coda in classifica con un pesante 6 a 1.

Genova Hockey 1980 - CUS Genova 1 - 6 : Primo tempo: 0 - 5

Marcatori:Genova Hockey 1980 [Palomba Francesco al 55' (A)] - Cus Genova [Durante Filippo al 7' (A) e al 13' (C), Kolp Emanuele al 9'(A), Gavazzo Simone al 24' e al 29' (A), Tollini Fabio al 68' (C)]

Genova Hockey 1980: Riva Simone (GK), Bertone Alessandro, Agnello Maurizio, Barrera Mirko, Franza Daniele, Baratelli Fabrizio, Repetto Luca (dal 25'), Reyes Herrera Hesteban Mauricio, Raddi Alberto, Riva Roberto, Miceli Davide (dal 15'), Gioiella Giovanni - Allenatore Franza Daniele

Cus Genova: Zero Enrico (GK), Zero Luca, Tollini Fabio, Durante Filippo, Gavazzo Simone (dal 14'), Ferrentino Luca, Kolp Emanuele, Coltelli Marco, Ghersi Matteo, Ferrari Simone, Ardini Francisco (K), Galvagno Luca, Gualco Davide (dal 55'), Serafini Fabrizio (dal 36'), Zerbino Luca (dal 36'), Schirru Jader (dal 36') - Allenatore Francesco Ferrero

Corner corti: Genova Hockey 1980 0 / 0 - Cus Genova 7 / 2

Arbitri: Laureana Raimondo e Martini Amedeo di Genova

Un primo tempo da incorniciare per il Cus Genova. Gli uomini di mister Ferrero giocano trentacinque minuti in maniera praticamente perfetta contro la squadra fanalino di coda. Non passano neanche trenta secondi dal fischio d’inizio che Ferrari accarezza la traversa con un tiro alto. Al 6’ Kolp si avventura in avanti, servendo Coltelli il cui tiro è respinto da Riva; sulla ribattuta Durante si vede nuovamente respingere il tiro. Il Cus continua ad essere padrone del campo. Al 7’ Coltelli crossa da destra per Durante che, in piena area, aggancia e va a segno con un tiro che non lascia scampo a Riva. Non passano nemmeno due minuti e il Cus raddoppia: assist di Coltelli per Kolp, che anticipa tutti e batte il portiere sul suo palo. Al 10' tiro di Ferrari, deviato però in lungo dal portiere avversario. Al 12' corto per il Cus, il tiro di Durante viene salvato sulla linea dal difensore Barrera; non passa però nemmeno un minuto che i cussini con Durante, nuovamente su corto, hanno modo di rifarsi e portare i suoi sul tre a zero. Al 14' Kolp accusa un problema muscolare e viene sostituito da Gavazzo. E' proprio Gavazzo al 16’ a servire Ferrari che sfiora di poco il palo. Al 22' ancora Gavazzo devia un tiro un tiro di Coltelli, sfiorando la traversa. Al 24’ e al 29' infine Gavazzo non manca l'appuntamento col gol, portando i suoi sul 5 a 0, risultato con cui si conclude anche il tempo.
Nella ripresa mister Ferrero, fa esordire il giovanissimo Jader Schirru (classe 2000) e sostituisce le due punte (Ferrari e Coltelli) con Serafini e Zerbino. Il gioco cala di intensità ma è sempre il Cus Genova a condurre le danze. I cussini sono sempre pericolosi, ma non riescono ad approfittare degli spazi lasciati dai padroni di casa. Creano lo stesso non pochi grattacapi a Riva e compagni, ma peccano purtroppo in fase realizzativa. All'11' Serafini impegna Riva con un tiro che finisce tuttavia sull’esterno della rete. Cinque minuti dopo, una bella triangolazione Durante-Gavazzo-Serafini viene conclusa da quest’ultimo con un tiro alto sopra la traversa. Al 20’ il Genova Hockey 1980 coglie di sorpresa i cussini e segna il gol della bandiera: Palomba approfitta di una distrazione difensiva per fulminare il portiere Enrico Zero con una conclusione potente sul palo più lontano. Il Cus riordina subito le idee e al 33' trova la sesta rete per merito di Tollini, abile a scaraventare la sfera in fondo al sacco sugli sviluppi di un corner corto tirato da Luca Zero.
La partita termina con un “tennistico” 6-1. I cussini hanno dominato i primi 35 minuti di gara, chiudendo di fatto il match nel primo tempo e limitandosi ad amministrare nella ripresa. La supremazia dei biancorossi è stata schiacciante, grazie ad un ritmo ed una velocità insostenibili per gli avversari. Nella ripresa qualcosa ha funzionato “meno”: troppi errori nei passaggi, triangolazioni non precise, il tutto forse causato da un comprensivo ma non giustificabile calo psicologico.


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